Vediamo da cosa sono causate in genere le bronchiti nei bambini, quali sono i campanelli d’allarme e quali le possibili cure.
Tipiche della stagione invernale, le bronchiti nei bambini sono tra le malattie più frequenti in età pediatrica. La forma più comune di questa infiammazione è quella acuta che nella maggior parte dei casi non ha complicazioni e si risolve nel giro di pochi giorni o qualche settimana. Vediamo da quali sintomi è caratterizzata, come si esegue la diagnosi e quali sono in genere i trattamenti indicati dal medico.
Bronchite nei bambini: i sintomi
Le forme acute di bronchite nei bambini si riconoscono in particolare per un sintomo che le accomuna: la tosse persistente. Nelle fasi iniziali dell’infezione si possono manifestare anche mal di gola, malessere generalizzato e naso che cola. Dopo alcuni giorni con sintomi simili a quelli di un comune raffreddore inizia a comparire la tosse. In genere all’inizio si tratta di tosse secca, che poi diviene persistente e grassa con produzione di espettorato. La febbre può non essere sempre presente, mentre in molti casi si accusano difficoltà durante la respirazione con quello che viene definito respiro sibilante simile a quello provocato da un attacco d’asma.
La diagnosi di bronchite nei bambini viene eseguita con la visita e l’auscultazione dei polmoni che permette di individuare proprio i rantoli tipici dell’infiammazione e individuare eventualmente la presenza di broncospasmo. In rari casi è necessario ricorrere alla radiografia del torace.
Bronchite bambini: cause e cure
La bronchite è spesso causata da un’infezione, perlopiù da un virus, e tende a manifestarsi più frequentemente nei mesi invernali. La trasmissione da persona a persona può avvenire per via aerea, tramite le gocce di saliva o il muco, parlando, tossendo o starnutendo.
Il trattamento per la bronchite è volto a ridurre i sintomi attraverso inalazioni per fluidificare il muco e con l’uso di farmaci broncodilatatori per ridurre le difficoltà respiratorie. Nel caso di febbre e per il malessere generalizzato il pediatra può indicare l’utilizzo del paracetamolo. Visto che la tosse è un meccanismo fisiologico che aiuta a espellere il muco, non sempre sono consigliati sciroppi per calmare la tosse.